CORSO ASTROLOGIA - anno 4 -
Relatore Angelo Angelini - KEMI
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SOMMARIO DELLE LEZIONI clicca qui per il file in pdf
PRIMA lezione
“L’interpretazione oroscopica non è una fredda analisi matematica, e poiché i dati non sono ponderabili, noi siamo davanti a dei simboli che si prestano a molte interpretazioni.
Ecco perché bisogna entrare in sintonia con la persona.Il simbolo si lega vitalmente con altri simboli. Molte volte, quando si stende un oroscopo, si percepisce esattamente la situazione, ma non si riesce a tradurlo in parole perché parla solo il simbolo.
Quando si vuole cristallizzare in una parola morta la vitalità del simbolo, ci si trova nell’imbarazzo.
In precedenza, vi ho parlato del Sole come coscienza, dove brilla la luce, il principio primo, attivo, e come principio primo può rappresentare, nella famiglia, il padre, lo sposo. Il Sole, inteso come simbolo, non è definibile in qualcosa di concreto perché è simbolo.
Se fate un oroscopo manualmente, ed entrate in sintonia con la persona, vi sarà facile capire il significato di quel Sole.
Il Sole è un Archetipo che dovete accogliere e raccogliere con la vostra mano.”
· Introduzione alla domificazione in Astrologia
· Case ineguali e case eguali
· Il carattere filosofico dell’Astrologia e i sistemi di domificazione
· I sistemi di domificazione, gli autori storici e recenti e le problematiche
· La stesura dell’Oroscopo. Manuale o al computer.
· Il rapporto tra stesura manuale e interpretazione simbolica.
“Se l’Astrologia si considera una disciplina come tutte le altre, con dei caratteri non ben definiti, allora vale qualsiasi altra domificazione; se invece la si considera come era nell’antichità, cioè una scienza olistica, completa, sintesi dell’unità, riassuntiva del vecchio sapere, allora deve essere seguita secondo la tradizione.
Seguire un cammino diverso significa rinnegare l’astrologia ed impiantare una disciplina nuova che non ha nulla a che fare con la vecchia.
Si è tentato di chiamarla con nomi nuovi: Cosmobiologia, Astrobiologia, e così via, facendola diventare una disciplina puramente sperimentale ove non si potrà mai cogliere un punto fisso attorno a cui fare ruotare il tutto.
L’Astrologia, nel suo asserto, è una scienza eminentemente pratica, dal momento che la Scala di Giacobbe permette di salire agli Archetipi e di scendere nella manifestazione senza mai perdere di vista l’unitarietà.
Con la catabasi dell’uomo, colui che prima era filosofo, matematico, medico ed astrologo, oggi è diventato solo medico, o solo matematico, o solo filosofo, tra di loro armati ed in conflitto.”
· Aspetti tecnici e astronomici dei sistemi di domificazione
· Le ricerche degli autori contemporanei e le loro “lacune”.
· Domificazioni medievali e Oroscopi quadrati
· Temi oroscopici degli antichi Greci
· Analisi astronomica, e metafisica, delle coordinate celesti
· L’Ascendente e il Punto Est. Il Ka Egizio.
TERZA lezione
“Vi sono due punti ben distinti: l’Ascendente e l’Est. L’Ascendente è l’incontro della Terra con il Cielo, quindi è un punto nodale di fusione. E’ il Ka egizio. L’Est invece è l’incontro dell’Equatore, terrestre, con l’Orizzonte, terrestre. E’ la Terra.
Vi è quindi una differenza tra i due punti, una divisione di compiti per cui l’Ascendente è quello che determina la propria personalità, da cui si sviluppa tutta la domificazione. L’Ascendente quindi si proietta su tutta la domificazione, per cui il Ka è la domificazione: il proprio passato, i propri portati personali, mentre invece il Cielo, e poi vedremo la sua parte caratteristica, è l’Anima o Uccello degli Egizi, il Ba, ed infine l’Est è un punto prettamente terrestre.”
· Ascendente, Punto Est e Medio Cielo. Realtà astronomica e significato astrologico.
· Come si determinano e come si interpretano nei loro reciproci rapporti. Introspezione ed esteriorizzazione.
· Le “case” nella Tradizione Egizia. Il Libro delle Caverne.
· Analisi del termine geroglifico che indica “Caverna” e “Casa”.
· Domande e risposte. L’esempio dei Termini
· La domificazione e la Rosa dei Venti.
· I Venti. Anemos e Animus.
· Come stendere un Tema Natale con domificazione a case uguali.
QUARTA lezione
“Ogni pianeta possiede la sua aura, e a maggior ragione il Sole, il re del sistema solare.
L’aura del Sole è lo Zodiaco, le cui suddivisioni sono di 30 gradi.
Quindi asserire che lo Zodiaco ha coinciso, all’epoca precessionale, con le costellazioni è un grosso errore della cultura greca. Se fosse realmente così, perché non sono state poste le costellazioni con la loro ampiezza naturale, anziché con un’ampiezza fittizia di 30 gradi?
Questi sono i presupposti che mettono in discussione l’astrologia attuale, per cui buona parte della scienza la considera, non a torto, solo una superstizione.
Non è per la precessione degli equinozi che i segni sono coincisi con le costellazioni, perché i Segni, ovvero lo Zodiaco, sono tutt’altra cosa rispetto alle costellazioni. Inoltre le costellazioni sono concrete, visibili; lo Zodiaco non si vede poiché è l’aura del Sole, ma sappiamo che ogni parte dello Zodiaco ha una funzione creativa rispetto ai nostri organi. Sappiamo che il Sole, occupando una determinata sezione della propria aura, ha dato origine ad un nostro organo.
· Che cos’è l’Aura
· L’Aura Umana
· Lo Zodiaco, l’Aura del Sole
· Il Numero d’Oro
· Il campo magnetico terrestre, l’Aura della Terra
· Il Ka, il Ba, la domificazione.
· Le due domificazioni della Terra. Zone climatiche e geomagnetismo.
· L’Astrologia e l’Astrologo nell’Antico Egitto, attraverso gli scritti religiosi
· Il Libro delle Porte e il Libro delle Caverne egiziani, ovvero i Segni e le Case
QUINTA lezione
“Abbiamo visto le iscrizioni che vi sono all’inizio del Libro delle Porte Egizio, illustrato ampiamente nelle Tombe di Ramses III, VI, IX.
Ha dei richiami anche nei Testi delle Piramidi, il che sta a dimostrare che la concezione dello Zodiaco è antichissima. Tanto il Libro delle Porte quanto il Libro delle Caverne sono stati subliminali, è l’astrale visto nelle sue due parti: l’astrale basso, che è la domificazione, e l’astrale alto, luminoso, che è l’aura del Sole, lo Zodiaco.
Se analizzate bene tutta la vasta letteratura religiosa, non solo egizia, vedrete che le uscite in astrale non sono altro che le prese di coscienza, nel vero senso del termine, o della domificazione o dello Zodiaco. Per cui dinanzi ad un oroscopo, noi abbiamo non la figurazione simbolica ma reale di un mondo che è sopra di noi, che non riusciamo ad avvertire, ma che ci comanda, ci pilota.
· Il Libro delle Porte Egizio
· Il mito della Caverna e la conoscenza sensibili
· La teoria endosferica
· Le dodici Porte e l’analisi del loro simbolismo
SESTA lezione
“Il Libro delle Caverne, o del Kereret, che abbiamo già visto in parte geroglificamente, indica nella costruzione della parola, uno spazio - tempo.
Mentre le attuali domificazioni sono o spaziali o temporali (spaziali quelle di Alcabitus e Campanus, temporali quelle di Regiomontano e Placidus, sugli archi semidiurni o notturni), il termine Kereret, invece, che indica uno spazio ed un tempo, dà l’idea di uno spazio - tempo fuso ma non confuso, quindi in senso relativistico, einsteiniano, come cronotopo.
Il Libro delle Caverne non è un qualcosa di organico, completo, tal quale un libro che siamo usi concepire, ma si trova sparso qua e là, in parte scolpito o pitturato sui muri delle tombe reali, ed in parte su papiri. Comunque, non vi è una rappresentazione che sia completa.”
· Il Libro delle Caverne. La tradizione.
· Domande e risposte
· Rapporto tra Porte e Caverne. Seket Hotep e Seket Yaru.
· Osiride come figura specifica dell’anima umana nella domificazione
· Astrologia egizia e palingenesi
· Le Dodici Caverne egizie e l’analisi del loro simbolismo.
SETTIMA lezione
Secondo la storia dell’astrologia fatta dagli ellenisti, noi dobbiamo il sapere astrologico ai Greci.
Noi invece siamo andati ancor più a ritroso, qualche millennio prima, indagando la religione, perché l’astrologia è religione. L’astrologia non è altro che il racconto dei misteri di Dio e dell’uomo, e siccome in questi misteri vi è anche il cielo stellato, evidentemente lo si deve includere in quest’analisi.
Quando vi è dicotomia tra Natura e Uomo, quando l’uomo non è più natura e viceversa, allora si scinde l’astrologia dall’astronomia, che nasce come scienza autonoma ed indipendente assieme alla matematica ed ai semiarchi diurni e notturni.”
· I Termini astrologici
· La tradizione.
· L’Astrologia, la Natura e l’Uomo
· I Termini come partizioni nella domificazione
· La lettura oroscopica attraverso l’analisi dei Termini
· Metodo e sensibilità interpretativa
· Domande e risposte
OTTAVA lezione
“Vediamo ora in modo molto succinto la questione planetaria così come l’hanno vista gli Egizi. Parliamo innanzitutto di 7 pianeti e di 7 influenze. Lasciamo da parte Urano, Nettuno e Plutone che non c’entrano. E su questo insisto. Insisto a ragion veduta perché il 7 è alla base di tutto.
Se noi siamo degli astrologi e crediamo che l’Astrologia sia un’intercorrenza tra Cielo e Terra, ovvero che il Cielo comanda e la Terra ubbidisce, e che questi Archetipi si cristallizzano in Terra, la scienza attuale ci dice che la manifestazione va per sette, non per nove o per dieci.
Il Cielo ha sette Archetipi che si fissano, si cristallizzano nella materia, sotto le sette valenze atomiche; essi si fissano nei sette organi endocrini dell’uomo, né uno di più né uno di meno, si fissano nelle sette classi cristallografiche dei minerali; se crediamo che la materia sia la trasposizione di quello che c’è in Cielo, dobbiamo per forza prendere in considerazione le Sette Funzioni. Nella materia esiste solo un’eptavalenza.”
· Esempi di utilizzo dei Termini nell’analisi oroscopica
· Domande e risposte
· I Sette Pianeti, le Sette influenze
· I Sette Pianeti nell’Antico Egitto
· Interpretazione dei Nomi
· Analisi dei Miti e dei Simboli Egizi